martedì 3 giugno 2014

Domenica 1 Giugno 2014 a Monteromano

  Dall'uscita di Febbraio....si arriva direttamente a Giugno per "riveder le stelle" ....poetico? no na rottura di coglioni immane dover aspettare mesi per riosservare.... vabbè....

  Anche questa serata ha decimato il numero dei miei soliti compagni...all'appello rispondono gli Irriducibbili Andrea e il sottoscritto! Ma anche la Prof. Gigliola è arrivata armata del suo telescopio!
  Eravamo indecisi per Nespolo ma le previsioni davano l'entroterra a rischio nuvole e abbiamo optato per Monteromano.

L'uscita è stata resa pubblica grazie al Boss (Andrea) sul forum Astrofili cercando di coinvolgere astrofili romani vecchi e nuovi. Anche se all'appello hanno risposto pubblicamente in pochi, sapevamo che sul versante etrusco sarebbe accorsa una marea di persone.

Personalmente ero emotivamente preparato all'uscita (non vedevo l'ora e ne avevo bisogno) ma la mia strumentazione non era sistemata a dovere e avevo solo un idea vaga dei target della serata..... Alla Bersagliera!!!  Il morale era altissimo!

Piccola deviazione sul percorso.....
Con Andrea mi vedo a Vetralla, da li poi saremmo andati diretti a Monteromano.
Nella ridente località sopraindicata, completamente all'oscuro, vado a visitare l'esposizione di una signora anziana del luogo. Negli spazi del Comune è stata allestita la mostra di piante raccolte e magistralmente esposte dalla signora.
E' stata una pausa veramente piacevole. La signora molto anziana si è rivelata di una presenza fisica e mentale da farti sentire inadeguato... l'esposizione è stata veramente piacevole e davvero interessante.
Mi ha fatto piacere conoscerla e lasciarle un commento sul Registro delle Visite e me ne sono andato molto contento con anche un bellissimo segnalibro fatto dalla signora con delle piante.
Si riparte...

Arrivati in loco subito una brutta sorpresa..... il sito osservativo è impraticabile per via delle Messi non raccolte e ne tagliate!
In loco troviamo Philip, conosciuto qui a Febbraio, che aveva già esplorato la zona.... noi comunque di coccio ci addentriamo per vedere la fattibilità...risultato..sgommate bestemmie e manovre per uscire e tornare indietro con due macchine dal viale che portava ai campi...

Si opta per la sistemazione in una piccola lingua di terreno che è stato in parte liberato dal grano ed è utilizzabile.
Ci posizioniamo subito ed a gruppetti arrivano numerosi i diversi partecipanti alla serata...
Arriva Gigliola e cominciamo subito a prenderci per i fondelli.
Arriva anche Fabrizio (Fabibbo sul forum), lo avevo conosciuto allo scorso Star Party dell'Amiata e come al solito cemento la "prima impressione": tipo fantastico! Persona simpatica e piacevole.




Prima dell' oscurità, diciamo, che siamo arrivati tutti e comincio ad assaporare il panico.....siamo tantissimi e tra noi ci sono tanti tanti astrofotografi....

E qui possiamo cominciare a parlare delle note dolenti della serata....
Da come eravamo accroccati tutti, impilati a sardina in quello spazio un po angusto, era normale pensare che diverse lucette avrebbero rotto i coglioni...in queste lucette sono comprese anche le mie e quelle di altri visualisti. Ma c'è un limite a tutto però...
Alcuni tra gli atrofotografi sono stati davvero terribili. Per fortuna non tutti.
Io mi chiedo...ma siamo tutti astrofili si o no?
Ma stiamo qui tutti per le stelle si o no?
Ma che un monitor sparato al massimo diretto verso un visualista o un altro fotografo..rompe i coglioni o no?
Ma dopo che gentilmente te lo ho fatto notare, perchè mi rispari in faccia quel tuo cacchio di monitor?

Che possa succedere un imprevisto che ti manda nel panico e ti costringe ad accendere una luce bianca..ci può stare benissimo! Anche a me è capitato di accendere una luce bianca in passato invece che la rossa per cercare un filtro che mi era sfuggito dalle mani ad esempio.
Ma ti avviso...punto la luce solo in basso (e a voler essere meno compiacenti posso dire che accendo sempre la rossa...) e finisce li...chiedo scusa, ringrazio per la comprensione e si riparte...
No che accendo un faro bianco, me lo scordo acceso  e me ne frego che finisce diretto negli occhi di un "poro imbecille" che stà osservando con il suo telescopio...magari quel "poro imbecille" è appena riuscito ad intravedere quel diafano e spettrale oggetto dopo una quindicina di minuti passati a centrarlo e altri quindici a farlo apparire nei suoi occhi....... e che cazzo.... considerando poi che stò teatrino si ripropone diverse volte nella serata....

Sarà che sono abituato ad Astrofotografi come Damiano, Fabrizio e molti altri conosciuti che si curano sempre di chi hanno intorno....anche in quel famoso momento di panico.

...vabbè..mi sono sfogato, ma va davvero detto che eravamo troppo impilati tra di noi in poco spazio....

Torniamo alla "bella" serata.....
Mi sono fatto una bella pappata di oggetti classici diciamo, infatti Andrea mi ha commentato:"Sei poco esplorativo stasera...", verissimo. Da una parte ci ero partito con questa idea e dall'altra...appunto troppe luci per cercare di osservare oggetti esotici... basta! non ne voglio parlare più sinnò mi inalbero... ;)
Mi sono divertito molto  nella Vergine, nella Chioma di Berenice, nei Cani da Caccia, nell'Orsa Maggiore, nel Cigno e nel Sagittario.
Mi sono fatto una bella pappata di decine di galassie che mi hanno regalato delle belle visioni, da ricordare quelle stupende di M51, M63, M94 e la Catena di Markarian.
Immancabile l'appuntamento con M3...sono innamorato di questo ammasso...
Ottima visione della Nebulosa Gufo che mi ha regalato una visione quasi strappata dei due diafani occhi.
Nel Sagittario ho avuto un tonfo con la visione spettacolare di M8 ed M20. Un piccolo saltello nel Serpente e anche la Nebulosa Aquila mi ha fatto felice!
Il Cigno è stato molto buono con me...una inaspettata visione della Velo nonostante fosse ancora bassa, ripetendo l'osservazione ore dopo quando il Cigno era più alto mi sono fatto rapire da questa costellazione e dall'eccezionale tipologia dei suoi oggetti.... mi sono incollato alla Velo, alla Crescent e alla Nord America.
Parlando della Velo mi sono concentrato sulla NGC 6960 osservandola a diversi ingrandimenti, anche spinti e alternando tutta la serie dei filtri in mio possesso. Bellissima.
La Nebulosa Crescent era eccezionale! Riuscivo a vederla davvero piena, non intravedevo ma vedevo la parte di nebulosità che riempie il "mezzo cerchio" o il "3" che dir si voglia. Osservazione confermata anche da altri.
La Nord America era ben visibile ma la parte che volevo vedere era molto appagante, ci sono partito con il desiderio di osservare quello che viene chiamato il "Muro del Cigno". Quella formazione nel cosiddetto "Golfo del Messico" formato dalla nebulosa.....e si vedeva da paura!

Adesso arriva il problema della scelta del soggetto da disegnare....ah si...mi sono imposto di fare almeno un disegno della serata....
I papabili target erano: M8-Il Muro del Cigno-La Velo-La Crescent.
M8 è stato scartato per...mmm...la zona ad altissimo inquinamento luminoso locale....sopra i Fotografi...
Il Muro perchè lo voglio osservare meglio in estate, prima di disegnarlo.
La Velo se l'è giocata con la Crescent....ma ha vinto quest'ultima....

Sono davvero soddisfatto del risultato perchè l'ho strappato alle condizioni "locali" pessime.... sono però sicuro che potrò fare molto meglio e la disegnerò ancora. Per adesso però sono soddisfatto!

Discorso a parte per l'osservazione eseguita su M57 la Anello nella Lira..
Niente Report vero e proprio ma ho sperimentato meglio un'osservazione spinta della nebulosa.
Ho lavorato su di essa a 300X (con l'oculare Planetary HR 5mm) alternando tutti e quattro i filtri in mio possesso. Ho notato che la serata non permetteva un analisi prolungata in Hi-Res sull'oggetto ma mi ha permesso di sperimentare per il futuro, la risposta di tutti i filtri.
La forma leggermente schiacciata rimaneva pressoché la stessa ma:
UHC-S: la nebulosa aveva una luminosità omogenea
O-III 12nm: l'oggetto si accende e si rende evidente il "foro" dell'anello.
O-III 10nm: l'oggetto si spegne (in confronto a sopra), "foro" evidente, luminosità sul disco non più omogenea.
H-Beta: l'oggetto diviene diafano, il "foro" sparisce, luminosità del disco omogenea. La forma non mi sembra più "schiacciata", mi sembra molto più un cerchio regolare.
Da tornarci!
Da paura!

Ho anche osservato la Cometa nell'Orsa Maggiore scroccandola ad Andrea...ammazza che bella! Forse ripensandoci poteva essere lei il target del disegno....

Abbiamo riso tanto, anche delle situazioni inquinanti che raccontavo sopra. Infatti la serata è stata comunque magnifica!
Mi sono divertito molto.
Ce ne siamo andati con il sorgere del Sole e questo fa capire che ce la siamo fatta tutta la nottata e lo facciamo solo quando è stata una nottata che "merita".

Spero di riuscire a pubblicare in tempi umani il disegno della Crescent.....insieme agli altri fratellini che numerosi gli fanno compagnia nella cartellina..... ma se ero un fotografo....ma quanto ci avrei messo ad elaborare la foto fatta di notte? .....bha!

Cieli Sereni!
 ....famo pure bui va...


Stefano.







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