lunedì 23 gennaio 2012

La Grande Nebulosa di Orione

Report di osservazione su M42


Sabato 26/11/2011
Campo Felice, temperatura media -4°, Mag Limite 6.2 circa.
M42 in Orione.
Oculare Hyperion 24mm e 13mm
Filtri UHC-S , O-III (Baader) , O-III (Astronomik) , H-Beta (Astronomik).

Visione Generale di insieme.
Luce Integrale: molto piena e luminosa nelle zone centrali, sfumati e deboli i confini.
Filtro UHC-S: visione più ampia della precedente, di poco ma più contrastata.
Filtro O-III (Astronomik): prima impressione, aumenta il campo pieno tra le “Ali” con livellamento
dei dettagli. Il Trapezio diminuisce in luminosità. Successivamente
appaiono dettagli minuti.
Filtro O-III (Baader): dimensioni più ampie in confronto all’UHC-S. Campo tra le “Ali” molto
corposo. Maggior contrasto nelle nebulose oscure.
Filtro H-Beta: immagine si abbassa di luminosità. M43 diviene più grande. M42 cambia forma,
zona centrale più luminosa, appaiono molti dettagli.

Andando avanti con i minuti ho fatto un via vai quasi ininterrotto con ogni filtro su zone in dettaglio di volta in volta.

Regione del Trapezio: (uhc-s) il trapezio è molto evidente. Distinguo due stelle dell’ammasso. Aumento gli ingrandimenti e risolvo il gruppo, torno a campo largo e ora distinguo i quattro componenti. La regione centrale presenta molte screziature. Noto una piccolissima zona oscura a Sud del Trapezio.
(o-III) il trapezio perde in luminosità. Aumentano i contrasti con le zone oscure. La Regio Huygheniana è costellata di chiaroscuri verso Nord. La Stoccata è omogenea ma molto luminosa.
(h-beta) il trapezio diventa molto debole. La Stoccata viene attraversata da due canali nebulosi più luminosi verso Sud-Ovest. La Sinus Gentili diviene molto netta e contrastata.

Regione di M43 e della Bocca di Pesce: (uhc-s) la Sinus Magnus e il Pons Schroteri sono un tutt’uno. M43 è abbastanza evidente ma sembra una cosa “a sè”.
(o-III) la Sinus Magnus e il Pons Schroteri sono un tutt’uno. Maggior definizione del confine con la Zona del Trapezio, che sembra “morsa”. M43 diviene poco più ampia ma più debole.
(h-beta) la Sinus Magnus adesso è divisa dal Pons Schroteri nel mezzo. M43 diventa il doppio, molto luminosa, diviene netto il suo “sbuffo”. Tra la Bocca di Pesce ed M43 vedo ora della nebulosità diffusa.

Regione Sud: (uhc-s) La Proboscide Maggiore (la Spada) è molto visibile e ben contrastata. A metà verso Sud Ovest presenta un picco che ricorda nel complesso una lama seghettata.
L’Ala Sud è debole e si presenta ridotta in misura. La Regio Subnebulosa si rende poco visibile per le tre stelle in zona che disturbano la visione della regione.
(o-III) la Proboscide Maggiore presenta alcuni picchi di luminosità in zone Sud e Sud Est.
La Regio Subnebulosa è molto luminosa ma piatta di dettagli. Ne distinguo a malapena i confini con la Stoccata a Nord. Le stelle ora non disturbano.
(h-beta) La Proboscide Maggiore è molto staccata dal fondo cielo e verso Ovest vedo una nebulosità a mò di tentacolo che ne segue il movimento ma con molto contrasto.
Appare una nebulosità diffusa esternamente alla nebulosa ad Est della Proboscide Maggiore. I due canali che vedevo attraversare la Stoccata continuano attraverso la Regio Subnebulosa fino all’Ala Sud, dove, in maniera screziata, continuano fino a perdersi nel buio quasi per la stessa ampiezza della Spada.

Regione Nord: (uhc-s) La Proboscide Minore è netta per metà lunghezza, dopo si perde sfumata nel buio. La Regio Picardiana è abbastanza luminosa e presenta una sorta di forma a ventaglio che si apre verso Nord. L’Ala Nord è debole, accennata.
(o-III) la Proboscide Minore è molto luminosa, aumenta in visibilità dove prima sfumava nel fondo cielo. C’è un poco più di contrasto con la Regio Picardiana. In questa intravedo una nebulosità più debole, quasi oscura, al confine con l’Ala Nord.
L’Ala Nord è poco più visibile.
(h-beta) La Proboscide Minore diventa molto contrastata. La Regio Picardiana presenta una netta zona oscura che seguendo il ventaglio di prima, la separa nettamente dall’Ala Nord.
L’Ala Nord è luminossissima, si espande tantissimo da Nord Ovest verso Sud Ovest.
Appare un tentacolo che, dal centro dell’Ala Nord, si sviluppa verso Ovest, molto consistente.
Tutta la regione è molto più visibile e ampia che con gli altri filtri. Molti chiaroscuri presenti.

Regioni Centrali da dopo il Trapezio e contenute tra le Ali.
Regio Derhamiana
(uhc-s) luminossissima e piena di chiaroscuri.
(o-III) luminossissima. Tanti canali oscuri che screziano la zona.
(h-beta) più debole ma si sviluppa continuando verso Ovest in un complesso di tentacoli. Alcuni sembrano piccole “chele” o piccole “fiammelle”.

Dopo aver passato quasi un ora su M42 per definire tutte le descrizioni, mi sono messo all’opera per disegnarla.
La mia idea iniziale era quella di eseguire un disegno per ogni osservazione fatta con un differente filtro e poi, tramite software, sommare le immagini per avere un unico disegno di insieme. Girovagando nella rete ho conosciuto i lavori di un astrofilo francese ed ho provato ad applicare il suo metodo consistente nel disegnare tutto insieme ma usando una matita colorata diversa per ogni filtro.
La chicca, un ‘illuminazione per me che non ci avevo minimamente pensato, è usare colori che una volta invertiti cambieranno in quello che vuoi evidenziare a disegno finito.
In soldoni:
La vista in UHC-S è stata disegnata a matita, che invertita diviene grigio-bianco.
La vista in O-III è stata disegnata con il Viola, che invertito e saturato diviene Rosso
La vista in H-BETA è stata disegnata con il Verde, che invertito e saturato diviene Blu.
Oltre mettere in evidenza nel disegno le diverse zone...ne viene un bel disegno a colori...fico.
Ottima l’idea iniziale ma sul campo una ammazzata..... devo fare molta e molta pratica ancora.
E’ difficile, senza aver fatto delle prove, disegnare con colori ,meno incisivi della classica grafite, al buio con una diffusa luce rossa..... almeno per me è stato difficile.
Però sono soddisfattissimo del risultato.
Continuo a dire che disegnando vedo meglio, mentre mi sforzavo di vedere e disegnare apparivano migliorie sui dettagli precedentemente visti o addirittura di nuovi.


Successivamente ho potuto fare un confronto del mio disegno con una fotografia astronomica di M42.
La foto utilizzata è stata eseguita da Renzo Del Rosso (www.renzodelrosso.com), Renzo che ringrazio per la disponibilità.

I numeri indicano i particolari che sono riuscito a cogliere e la legenda in basso riporta la nomenclatura delle Regioni dove essi sono contenuti.

Sono molto soddisfatto del lavoro che ho eseguito, sicuramente molto semplice ma che mi ha dato parecchia soddisfazione e voglia di fare.
Su M42 tornerò presto per cercare di entrare in dettaglio nelle diverse regioni.

Cieli Sereni!

4 commenti:

  1. Spettacolare Stefano, me ne avevi parlato ieri sera a saracinesco e oggi ho voluto andarmelo a vedere! E lo sai, ieri sera mi hai fatto venire voglia di disegnare la Luna...
    A proposito, niente cinghiali a Saracinesco, ma dopo che ve ne siete andati abbiamo sentito i lupi...:)))))
    Ciao
    Dedo

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  2. Ciao Andrea!!!
    Ho appena postato la Serata di Saracinesco...la Luna la devo ancora pubblicare!
    ...i Lupi li ho sentiti pure io prima di andare via......
    Grazie del commento!
    Te mi hai fatto venire voglia di disegnare Giove invece...
    ;)

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