RESOCONTO OSSERVATIVO PERSONALE DELLA COMETA 103P HARTLEY 2
Questa cometa è stata scoperta da Hartley Malcolm nel 1986 dall’Australia.
La cometa appartiene alla famiglia del Sistema Cometario di Giove. E’ stato ipotizzato che dato il suo passaggio ravvicinato con la terra, la cometa potrà generare uno sciame meteorico e potrebbe anche essere oggetto della missione EPOXI della Nasa.
La cometa è interessante sotto di un profilo scientifico perché presenta un nucleo piccolo e attivo che sarà oggetto di studio proprio nella missione EPOXI effettuando un fly-by con la sonda spaziale Deep-Impact.
LE OSSERVAZIONI
Sotto un profilo di osservazioni amatoriali, ho trovato molto interessante osservare questa cometa.
Non ho avuto a disposizione molte serate osservative a causa del fattore inquinamento luminoso che ti costringe a doverti spostare lontano dalle città con il conseguente disagio e tempistiche limitate.
Ho osservato la cometa dal mese di Settembre 2010 al mese di Ottobre 2010 effettuando in tutto 3 osservazioni.
11 Settembre 2010
La prima osservazione l’ho eseguita il giorno 11.Settembre.2010 dal monte Tancia a 800m slm, magnitudine limite 5, seeing 3di5 (Antoniadi) in una zona con un limitatissimo inquinamento luminoso.
La cometa si trovava nella costellazione di Andromeda, molto vicina alla stella Omicron.
La cometa si presentava di circa mag.9. La sua identificazione è stata inizialmente difficoltosa, ma una volta individuata riuscivo a distinguerne il Falso Nucleo.
L’Osservazione è stata effettuata con un Dobson 200-1200 utilizzando un oculari Plossl di 25mm e 10mm per, rispettivamente, 48 e 120 ingrandimenti.
Non avendone prodotto un disegno, ne riporto la descrizione:
“Colore grigio a tratti verdognolo. Inizialmente difficoltosa da distinguere dal fondo. L’arco superiore del Falso Nucleo presenta un sensibile aumento di luce in confronto al resto. Intravedo inizialmente e distinguo successivamente,un principio di Coda, ma solo fino a pochi secondi d’arco dal Falso Nucleo.L’utilizzo del filtro UHC-S migliora la visione del Falso Nucleo che ora diviene chiaramente un arco ma riduce la luminosità della Coda. Rimane un oggetto cavaocchi ed elusivo.”
02 Ottobre 2010
La seconda osservazione è stata effettuata dallo stesso sito il giorno 02.Ottobre.2010 con una cattiva trasparenza ma con un seeing 2di5 (antoniadi).
La cometa si trovava nella costellazione di Cassiopea, relativamente vicina a Shedir, la stella Alpha di Cassiopea.
La cometa si presentava di circa mag. 6 , la sua identificazione è stata molto semplice.
L’osservazione è stata effettuata con il medesimo strumento della precedente seduta.
Durante la stessa sessione ho effettuato due osservazioni a distanza di circa un’ora l’una dall’altra.
Questo mi ha permesso di migliorare la percezione dei particolari e mi ha permesso di apprezzare il moto della cometa nel cielo.
La seguente descrizione è valida per tutte e due le osservazioni effettuate.
“Osservata a 48x in luce bianca e con il filtro UHC-S. La chioma poco estesa ma molto staccata dal fondo, sono sicuro di aver visto i principi di una coda.
Il vertice della chioma era molto luminoso. Immerse nella chioma ho visto le stelle di fondo e questo sotto un profilo solamente estetico ha reso la visione molto bella. La cometa si presenta di un marcato colore verde”
Di seguito i due disegni eseguiti per la cometa alle ore 23.00 e alle ore 00.30 in Tempo Locale.Il vertice della chioma era molto luminoso. Immerse nella chioma ho visto le stelle di fondo e questo sotto un profilo solamente estetico ha reso la visione molto bella. La cometa si presenta di un marcato colore verde”
La cometa si è mossa di circa 20 secondi d’arco dalle ore 23.00 alle ore 00.30.
13 Ottobre 2010
La terza osservazione è stata effettuata dalla città di Roma in presenza di un fortissimo inquinamento luminoso e una non buona trasparenza per via della peristenza di nuvole seppur di leggera consistenza.
L'osservazione è stata condotta con un Binocolo 14x50.
La cometa si trovava nella costellazione di Perseo al confine con la Giraffa. La cometa si presentava di circa magnitudine 5.
"A causa delle pessime condizioni del cielo, riesco a stimare, con stelle di confronto, una magnitudine di 5,2. Ne riconosco una chioma molto spettrale di colore grigiastro. Non riesco a cogliere un coda significativa, ne intuisco a tratti una presenza ma non ho modo di verificarne la reale visibilità."
13 Ottobre 2010
La terza osservazione è stata effettuata dalla città di Roma in presenza di un fortissimo inquinamento luminoso e una non buona trasparenza per via della peristenza di nuvole seppur di leggera consistenza.
L'osservazione è stata condotta con un Binocolo 14x50.
La cometa si trovava nella costellazione di Perseo al confine con la Giraffa. La cometa si presentava di circa magnitudine 5.
"A causa delle pessime condizioni del cielo, riesco a stimare, con stelle di confronto, una magnitudine di 5,2. Ne riconosco una chioma molto spettrale di colore grigiastro. Non riesco a cogliere un coda significativa, ne intuisco a tratti una presenza ma non ho modo di verificarne la reale visibilità."
Le condizioni hanno fornito una mediocre osservazione.
Avrei voluto seguire molto più spesso e approfonditamente l'evoluzione della cometa del suo periodo di visibilità, ma diverse condizioni sfavorevoli mi hanno impedito di fare un lavoro serio e più significante.
Comunque...
E' stato veramente bello ed interessante seguire la Hartley 2. Mi ha ricordato quanto è vivo il cielo sopra di noi.
Mi ha permesso di approfondire teoricamente le comete costringendomi ad leggere diversi testi.
Senza escludere la soddisfazione di osservala di per sè.
La cometa non se ne è ancora andata ma non credo che riuscirò ad osservarla nuovamente nei prossimi giorni.
L'esperienza mi ha giovato sotto tantissimi aspetti di questa attività, dall'organizzativo, al teorico e al pratico.
Non vedo l'ora di osservarne un'altra..
Cieli Sereni.
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