lunedì 4 ottobre 2010

Monte Tancia Sabato 2 Ottobre 2010

Si parte per il Monte Tancia.
E' stata una settimana lunga e pesante, una bella serata sotto le stelle è quello che ci vuole!

Inizio subito bene con un bel ritardo all'appuntamento...odio il Grande Raccordo Anulare....
Prima di riuscire ad arrivare in vetta ci siamo fatti una bel percorso da Rally...
Maledetto Tom Tom, ma sono gli imprevisti...prevedibili.
Abbiamo percorso una strada dissestatissima ma veramente bella sotto il profilo paesagistico, in mezzo al bosco! Sono riuscito pure a salutare un Pecoraro a cui abbiamo fatto scappare le capre.... eh eh
Un pezzo di strada me lo sono fatto con il Cane Pastore che mi rincorreva...

Finalmente arriviamo sul posto solito e il cielo è completamente coperto dalle nuvole, SOB...
Ma aspettiamo fiduciosi, infatti verso le 23.00 il cielo comincia a regalarci qualche finestra di visibilità e poi si apre completamente.
Ritroviamo il cielo della volta precedente solo verso la fine della serata, ma sinceramente il pensiero di tornare indietro quando ormai eravamo in postazione non mi andava proprio giù!
Massimiliano ha montato ad una velocità supersonica il nuovo 12". Ne sono rimasto stupito in quanto le mie precedenti esperienze di montaggio di uno strumento simile erano da "Equipe di Montaggio" ....solito discorso per chi ha orecchie per capire...eh eh eh
Per quanto mi riguarda il mio assetto osservativo è stato ottimale e si è mostrato adeguato:
-Livella per messa in bolla
-Fascia copri occhi per l'adattamento al buio
-Mappe stellari all'interno di "veline" che le hanno protette dall'umidità
-Mappe stellari riposte all'interno di un Rilegatore, finalmente non c'erano i miei fogli sparsi per tutto il Monte Tancia...

Ma di contro...mi sono dimenticato a casa la mia mitica sediola da osservazione! E' stato esasperante e scomodissimo osservare senza, la prossima volta non devo assolutamente dimenticarla!!
Per la prossima osservazione devo prevedere un cuscino...le mie ginocchia hanno risentito dei sassi a terra quando ero in posizione accovacciata per puntare gli oggetti vicini allo zenith.

Durante la serata Massimiliano ha risentito di un momento di sconforto e nervosismo. Ad un certo punto ha preferito smontare tutto e farmi solo compagnia. E' stato molto piacevole in realtà.
A mio avviso ha fatto bene, dal mio punto di vista mi sembrava illogico non osservare con un 12" dal Tancia anche se per poco, ma giustamente, per fare osservazioni uno degli aspetti principali deve essere la tranquillità emotiva, se quella non c'è va tutto a schifio!
Quindi ha fatto benissimo, abbiamo osservato con il mio e ci siamo persi in una bellissima e lunghissima chiacchierata che ci ha permesso di conoscerci molto meglio e allo stesso tempo gli ha permesso di tranquillizzarsi e godersi il resto dell'uscita.

Ma parliamo adesso delle osservazioni.
Avevo preparato una lista non troppo lunga e complessa ma le condizioni metereologiche mi hanno costretto a ridimensionarla di parecchio. Avevo un obiettivo fondamentale: la Cometa Hartley 2. Ogni momento controllavo lo stato in cielo della costellazione di Cassiopea per poter osservare la cometa. Ho fatto bene, in quanto sono riuscito a seguirla, non benissimo, ma ce l'ho fatta.
Queste le osservazioni.

M51, Galassia Vortice nei Cani da Caccia.
Non è stata una vera osservazione, l'oggetto era troppo basso all'orizzonte ed immerso nella foschia. Ma lo prevedevo ed è stato solo un volerci provare. Ho solo intravisto la vista di insieme delle due galassie interagenti, nulla di più e ho desistito con molta velocità.

M34, ammasso aperto in Perseo.
Sinceramente il suo puntamento non era previsto ma Perseo era libero in cielo e gli ho dato una bella occhiata.
Nonostante la foschia generale del cielo, l'ammasso a 48x, è stato un bello spettacolo. La sua forma era abbastanza dispersa ma la visione di insieme è stata piacevolissima.

Doppio Ammasso di Perseo.
La visione è stata come al solito, bellissima, ma non paragonabile alle precedenti data la foschia generale.

Giove.
Eccezionale! Sembrava disegnato. Non ho mai avuto un occasione di vederlo così: altissimo nel cielo e con un seeing ottimo! Ho forzato l'ingrandimento e lo ho osservato a 400x. Immobile! Non mi ricapiterà presto un occasione del genere. Le bande erano visibilissime, tantissime sfumature contornavano ogni regione del pianeta gigante, la Grande Macchia Rossa era molto bel visibile, non ballava neanche un po...stavolta era proprio lei. Mi ha fatto impressione non vedere nessun traballamento dell'immagine a quell'ingrandimento. Indimenticabile! Le bande sfumavano dal marrone all'ocra e ho notato anche alcuni particolari che davano sul blu.

La Cometa 103/P Hartely 2
La cometa era un mio obiettivo perchè la stò seguendo con l'idea di riuscire a stilarne un report finale con tutte le mie osservazioni.
Questa volta era molto più visibile nonostante la foschia del cielo. Peccato, in ottime condizioni avrei visto molto di più.
La chioma era poco estesa ma molto staccata dal fondo, sono sicuro di aver visto i principi di una coda.
Il vertice della chioma era molto luminoso.Immerse nella chioma ho visto le stelle di fondo e questo sotto un profilo solamente estetico ha reso la visione molto bella.
Ho osservato la cometa due volte a distanza di quasi un ora. Questo mi ha permesso di gustarne sensibilmente il moto nel cielo.


La Nebulosa Velo nel Cigno
Preciso innanzitutto che la visione è stata deteriorata dalla cattivissima trasparenza del cielo, però.. che spettacolo! E' stato emozionante. L'averla puntata mi ha ripagato di tutte le situazioni difficoltose della serata.
Questo oggetto è conosciuto come NGC 6960-6974-6879-6992-6995.
Tutta questa sequela di catalogazione è dovuta dal fatto che la Nebulosa Velo è composta da diverse parti, ognuna con un suo numero di catalogo.
Questa nebulosa è ciò che rimane dell'esplosione di una supernova avvenuta millenni fa.
La mia osservazione è stata effettuata sulle parti NGC 6960 e NGC 6992-6995.
Parlando di queste osservazioni generali sulla Velo, le migliori sono state eseguite nella fase finale, con l'occhio adeguatamente abituato all'oggetto.Ma sinceramente, le più emozionanti, sono state le prime a colpo d'occhio quando la nebulosa ti entra nel campo oculare.
Questa mappa eseguita con Cartes du Ciel mostra il complesso della Velo

NGC 6992  - NGC 6995
Ingrandimento 38x. Filtro UHC-S. Quando la nebulosa è entrata nel campo oculare ho avuto immediatamente l'impressione di vedere una filamento di fumo come lo vedrei davanti a me provenire da una sigaretta. Ma era immobile, come se fosse una scultura. Questa è stata la prima impressione e sinceramente mi rimarrà per molto tempo impressa nei ricordi.
La nebulosa entra nell'oculare da N scendendo in diagonale e curvando verso SO dove aumenta di ampiezza. La vedo di colore grigio, elusiva, semi trasparente, dove la nebulosa si rende più visibile e addensata, il colore diviene biancastro ma rimane soffuso. Scende verso Sud alternando zone filiformi a lembi addensati e ben visibili  E' contenuta in un bellissimo campo di minuscole stelline. La zona SO è dominata da un addensamento e rigonfiamento a nodo, con quello che sembra uno sbuffo verso N, luminoso come il resto di questa zona più addensata.
Sono costretto a spostare il telescopio per riuscire a vedere le parti più esterne.


NGC 6960
Ingrandimento 38x. Filtro UHC-S. Sembra di osservare un dipinto di un tramonto dove la nebulosa forma  un pendio collinare e la stella 52 Cygni è il sole morente. Di colore biancastro taglia l'oculare orizzontalmente.
Forma delle onde più luminose. La stella 52 Cygni è attenuata dal filtro ma disturba ancora la visione, forse complice la foschia. Rende ancora più elusiva la visione della nebulosa nelle sue immediate vicinanze.
Una visione incantevole.


Verso le 03.00 ero nel letto di casa.....con Emma che mi dormiva con i piedini in testa...

Conclusioni della serata.
Veramente ottima. Credo che se non ci fosse stato il problema meteo sarebbe stata indimenticabile.
Sono migliorato ancora nel puntamento e nell'organizzare le mappe. Migliorano gli accorgimenti e l'abitudine dell'occhio ad osservare, ho avuto l'utilissima esperienza di meravigliarmi mettendo l'occhio in un oculare di classe premium...quelli di Massimiliano. Stò programmando qualche upgrade nel mio  parco oculari..
Spero che non passi troppo tempo per uscire nuovamente ad osservare con Massimiliano.

Cieli Sereni!

Gli Strumenti

Io...

Max


1 commento:

  1. Ti svelo il segreto della supersonica velocità sempre per chi ha orecchie hehe

    1) il telescopio e nuovo e lo tengo come un oracolo ha tutti i pezzi numerati e al loro posto a differenza di altri...

    2) ho sempre con me un cacciavite

    3) la finestra del collimatore la punto sempre verso il primario cosi non devo chiedere aiuto

    4) quando collimo non sgancio mai il primario :-)

    La nebulosa velo è piaciuta anche a me sia vederla con il mio 12" che con il tuo peccato la mia difficolta di puntamento causa condenza e la mia poca esperienza nel identificare gli ogetti puntati ma non mollo...

    devo ammettere che anche giove era strepitoso quella sera a 173X fermisimo e ben definito

    per il mio parco oculari credo porprio che anche io dovro aggiungerne almeno altri due magari un 3mm e un 32mm per la visione d'iniseme forse l'ideale sarebbe aggiungere anche un 5mm ma non ne sono molto convinto, in ogni caso daro priorita al upgrade del mio terrad con anticondensa e pulser per ogetti piu deboli..

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