giovedì 16 settembre 2010

Programmando la prossima uscita...

Dopo la bellissima esperienza del Tancia, con Massimiliano abbiamo deciso di rivederci alla prima occasione.
L'occasione sembra presentarsi con il Sabato 2 Ottobre. Non sarà Luna Nuova ma il nostro satellite sorgerà nella seconda parte della notte e non disturberà troppo, essendo una piccola falce. Considerando che altri sabati disponibili non ci sono, il 2 Ottobre rimane l'unica occasione.
Dobbiamo ancora decidere se andremo al Tancia o se dirotteremo per altri lidi, con la scusa di provarne di nuovi.
Ma che proverò ad osservare?
Quando sei in postazione vorresti che la notte non finisse mai per avere il tempo di guardare di tutto e per tanto tempo, ma le cose in realtà si svolgono molto diversamente. Ci sono molti fattori che influiscono sull'andamento e qualità delle osservazioni. Escludendo da questo discorso gli aspetti ambientali come l'inquinamento luminoso, eventuale meteo avverso e montagne che coprono zone di cielo, rimangono altri fattori da prendere in considerazione, alcuni programmabili altri no.
Tra i programmabili ci sono quegli oggetti di cui sarà noto il moto nel cielo, l'altezza all'orizzonte e la durata della loro visibilità. Considerando il potere del proprio strumento e considerando questo fattore oggetto-tempo possiamo tranquillamente darci delle fasce orarie in cui osservare determinati oggetti e farne quindi una lista.
Ma poi arrivano i fattori non programmabili..
L'esperienza dell'osservatore e gli accorgimenti fanno molto la differenza in una notte osservativa.
Capita spesso che un neofita programmi una lista enorme di oggetti, si cerca sempre di programmare il maggior numero di oggetti visibili, il sottoscritto non fa eccezione....
Da una parte, se si dispone della giusta capacità-esperienza nel puntare gli oggetti, uno può essere in grado di osservare molte cose in una stessa serata, ma dalla mia modesta esperienza posso dire che si butterà l'occhio sugli oggetti, non li si potrà osservare pienamente tutti.
Certo, le capacità individuali di ognuno di noi concorrono a creare situazioni differenti che non è possibile generalizzare: ci sono astrofili esperti che con un colpo d'occhio di pochi secondi riescono a vedere particolari che sullo stesso oggetto, un neofita, deve passare diversi minuti prima di percepire...se li percepisce.
Altro aspetto non programmabile è il riuscire o meno a puntare un oggetto che non si è mai visto prima.
A me è capitato proprio questo, non sono riuscito a puntare diversi oggetti nella scorsa osservazione, per mancanza di esperienza. Molto probabilmente, se avessi insistito, sarei riuscito poi a puntarli e a vederli, ma proprio perchè mi ero programmato una lista enorme che volevo assolutamente seguire, non ho insistito e sono passato oltre.
Anche se il desiderio costante è quello di vedere il più possibile ed il più possibilmente bene...ho capito che devo applicare più pazienza a questa attività.
Non che vada di prescia o mi perda i pezzi per strada, ma qualche accortezza in più non guasterà.
Che poi, è un pensiero che applico e predico tantissimo in altri lidi...
Quando insegno, do una mano in palestra ai miei compagni di Kung Fu, ripeto sempre: "Meglio poche tecniche fatte bene e padroneggiate che tante conosciute grossolanamente e non in maniera approfondita".
Appunto.
Quindi il programma della prossima seduta sarà ridotto...che non è il termine esatto...il programma della prossima seduta sarà adeguato alle mie attuali capacità e dovrà darmi lo spunto per migliorare.

Cieli Sereni!

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